Mondo Piante

L'essere umano , come qualsiasi altro organismo vivente su questo pianeta, ha bisogno delle sostanze che lo circondano.

In particolare l'uomo, più degli altri , ha da tempo imparato a utilizzare per la propria salute, tranquillità, bellezza, etc. le proprietà delle piante.                                                    

       I farmaci, le creme e gli altri prodotti sfruttano le proprietà delle piante a concentrazioni aumentate o diluite.                                     

       

Ogni pianta può fornirci vantaggi o svantaggi a seconda dei casi in cui lo usiamo e in base ai dosaggi.

In odontooiatria molte sono le piante che entrano a far parte dei prodotti quotidianamente utilizzati: menta, salvia, etc.

                  aloe e lattice                                      

Nei coluttori, nei dentifrici, negli anestetici, nei guanti, etc. troviamo profumi, diluizioni di sostanze delle piante.

E' importante che l'Odontoiatra venga a conoscenza delle allergie del paziente prima di effettuare la visita.

                   

 

Miele

E' un prodotto naturale, dolce che viene usato in molti prodotti alimentari. 

 

LA COMPOSIZIONE DELLA PROPOLI.


- 50-55% di resine e balsami (terpeni, polisaccaridi, acidi uronici,

acidi aromatici, aldeidi aromatiche, acidi ed esteri caffeici, ferulici

cumarici).

- 25-35% di cera (acidi grassi, ossiacidi, lattoni).

- 5-10% di sostanze volatili, di cui lo 0,5% di olii essenziali.

- 5% di polline, presente per cause accidentali.

- 5% circa di materiali organici vari tra cui i più importanti sono i flavonoidi (acido benzoico, ac. caffeico, ac. ferulico, alcool cinnamico, crisina,dimetossifiavoni galangina, isovanilina, isalpina, pinocembrina, pinobanksina, pronostrobina, vanillina, kemferide, etc … ), minerali (alluminio, calcio, cromo, rame, ferro, manganese, piombo, silice, etc … ), vitamine dei gruppo B (Bl, B2, B6, PP),

vitamina C ed E.


Protegge i denti
Assunto per via orale, il miele, aiuta la cicatrizzazione; mentre un leggero velo spalmato sulle scottature ne facilita la guarigione; infine è un ottimo antidoto in caso di avvelenamento da aconitina. Inoltre, gli oli essenziali in esso contenuti lo rendono un efficace rimedio antimicrobico, apportando le proprietà curative delle piante da cui derivano. Al contrario di quello che molti pensano, numerosi studi hanno accertato che il miele non è un agente cariogeno (che provoca carie), anzi presenta un’azione battericida in quanto contiene inibina, sostanza che svolge un’azione inibitoria nei confronti dello Streptococco mutans (responsabile della carie), riducendo la produzione di acidi e i fenomeni di demineralizzazione dello smalto e della dentina. Dunque il miele puro, ricco di inibina, non presenta un pericolo per i denti, anzi se utilizzato al posto dello zucchero, li protegge.


                                                              

 coreuropeo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                             

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